Che vino bere con i salumi?

Quando si parla di salumi e vino, si apre un mondo di combinazioni deliziose e affascinanti. Se devi scegliere un vino da abbinare alla ricchezza dei salumi, il mio consiglio è di optare per un Lambrusco. Sì, proprio lui, frizzante e vivace, con la sua capacità di pulire il palato e di bilanciare il grasso e il sapore intenso dei salumi. Ma fermiamoci un attimo, ti spiego il perché di questa scelta e qualche alternativa succulenta basata sulle mie personali esperienze di degustazione.

L’Incontro tra il Lambrusco e i Salumi

Immaginati in una di quelle cantine tipiche emiliane, l’aria è pungente per l’affumicatura dei salumi e il profumo del mosto ancora presente. Il Lambrusco, con le sue bollicine acute e la sua freschezza, entra in scena come un perfetto contrasto. Il motivo è semplice: la frizzantezza aiuta a “ripulire” la bocca dopo ogni boccone, mentre la sua acidità equilibra il tenore grasso dei salumi. Ricordi durante la vendemmia, quando si assaggiava direttamente dai tini? Ecco, quella stessa vivacità e quella allegria si ritrovano nel Lambrusco quando fa coppia con un tagliere ben assortito.

Altre Stelle nel Mondo degli Abbinamenti

Ma non è tutto oro quel che frizza. Ci sono altri vincitori in questo match di sapori. Pensiamo per esempio al Sangiovese, un rosso toscano che con la sua struttura e le note tanniche sa tenere testa ai salumi più stagionati e ricchi. Oppure sogniamo di sorseggiare un calice di Barbera, amico intimo di coppa e pancetta. Ha la giusta acidità e quella spalla tannica che non guasta mai quando ci sono di mezzo gli affettati.

  • Schiava: Leggero e fruttato, un’opzione deliziosa se preferisci qualcosa di meno impegnativo.
  • Riesling: Sì, hai letto bene, un bianco! Se è aromatico e ha un buon equilibrio acido, può sorprendere con alcuni tipi di salumi, soprattutto quelli affumicati.

Queste non sono semplicemente congetture, ma esperienze sensoriali vissute nelle varie degustazioni che ho avuto la fortuna di condurre nel corso dei miei viaggi. Durante un viaggio in Alto Adige, ad esempio, ho scoperto come lo Schiava e il Riesling possano regalare momenti di piacevolezza inaspettata anche accanto a cibi “terrai” come i salumi.

Quando il Cibo e il Vino Si Raccontano

Ma ti assicuro, dietro ogni abbinamento c’è una storia, un territorio, un mestiere, che si intreccia con quello dei salumieri e dei vignaioli. Ti ricordi quando parlavo delle vendemmie da bambina? Bene, è lì che ho imparato a capire che il vino non è solo un prodotto, è una narrativa, che cambia con ogni vendemmia e con ogni piatto a cui decide di accompagnarsi.

Alla fine, il mio consiglio è di lasciarti guidare dalle sensazioni e dalle esperienze, ma ricorda che il Lambrusco per i salumi è un punto di partenza solido e festoso. Il viaggio attraverso i sapori è uno degli aspetti più entusiasmanti dell’esplorare nuove combinazioni. Quindi, al prossimo tagliere ricco di sapori e narrazioni, quale vino abbinerai? Sarai un tradizionalista del Lambrusco o un avventuriero del Riesling?

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