Che vino bevono i ricchi?

Quando pensi ai ricchi e al loro vino, immagini cantine sterminate piene di bottiglie polverose e inaccessibili, vero? Beh, sei vicino alla verità, ma c’è molto di più da svelare. Spesso, i sontuosi affluenti optano per etichette prestigiose come Pétrus, Domaine de la Romanée-Conti, e lo sfavillante Champagne Krug. Ma chi ha detto che una etichetta griffata corrisponda sempre all’effettiva preferenza o al piacere?

Ma quindi, che vino bevono veramente i ricchi?

Mi sono imbattuta in varie realtà durante i miei viaggi: dalla cena esclusiva in una villa toscana ai grandi eventi nei castelli della Borgogna. Se, da un lato, le scelte si orientano verso bottiglie da valore astronomico in pubblico, nelle serate più intime la narrazione cambia. Non è raro trovare un magnate che stappa un Riesling tedesco o un vino naturale di una piccola produzione francese al di fuori dei riflettori. Perché? L’autenticità, l’unicità dell’esperienza, il raccontare una storia, queste sono le vere gemme preziose per gli amanti del vino, ricchezza a parte.

Mi ricordo una volta a Chioggia, nella mia piccola cantina, quando un ospite inaspettato, un certo signore con un conto in banca da far impallidire, scelse un Soave Classico piuttosto che un nome blasonato. La ragione? Il piacere di scoprire un sapore genuino, di ascoltare il racconto di come quel vino fosse stato amorevolmente coltivato e prodotto. Cara amica, caro amico, qui si tocca con mano la magia del vino: non è il prezzo a definirne il valore, ma la storia e l’emozione che esso sa trasmettere.

Vini Rari: Un segno distintivo

Ma attenzione, non scartiamo l’idea che i ricchi amino i vini rari. La rarità ha un suo fascino indiscutibile. Durante un viaggio nel cuore di Bordeaux, ho avuto il privilegio di assaggiare un Château Margaux di un’annata quasi introvabile; un vero spettacolo per i sensi. Si tratta di scelte guidate anche da desiderio di esclusività e distinzione, elementi che possono far pendere la bilancia verso bottiglie che la maggior parte di noi può soltanto sognare.

A conclusione, qual è l’essenza del vino di lusso?

Ricapitolando, mentre alcune scelte sono influenzate dal desiderio di mostrare status e potere, molti veri intenditori di vino – ricchi o meno – cercano emozioni pure, storie che si possono assaporare in ogni sorso. Sia che si parli di un Barolo di annata o di un Picolit friulano artigianale, è la passione e la narrativa dietro ogni bottiglia che conquistano i palati più raffinati. Anche se gli champagne più scintillanti e i rossi più corposi attirano i riflettori, a volte è nella semplicità di un vino sorprendente e nell’amore per la terra e la vigna che si trova la vera risposta a cosa bevono i ricchi. E tu, cosa stapperai stasera?

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